DAL CERVELLO AL CUORE: PERCORSI E RIFLESSIONI IN MEDICINA INTERNA

Cuore – Polmone: due organi indipendenti e, più specificamente, il cuore non è comandato dall’encefalo, come avviene per la mano e altri effettori. Sono sempre di più le evidenze che mettono in relazione salute cardiovascolare e quella del cervello. Se da un lato è ormai ampiamente accettato che i fattori di rischio cardiovascolare costituiscono la causa principale di eventi cerebrali acuti come l’ictus, infatti, è sempre più chiaro che gli stessi fattori possono incidere in modo significativo anche sul rischio di sviluppare patologie neurodegenerative. Recentemente, ad esempio, il ruolo causale di fattori di rischio cardiovascolare – e nello specifico dell’ipertensione – è stato messo in luce per la Malattia di Alzheimer. Negli ultimi anni gli scenari nella Medicina Interna si sono arricchiti da innovative opzioni terapeutiche e da consistenti e continui progressi scientifici e tecnologici. Alla luce di questi sviluppi, La Scuola FADOi Lazio nord si propone di offrire con questo evento un’opportunità di confronto costruttivo e di condivisione del processo di aggiornamento su tematiche di ampio respiro e di grande impatto nel quotidiano della nostra attività clinica. L’ottica è quella di analizzare gli aspetti innovativi e/o controversi della attuale materia di rischio cardiovascolare e prendere spunto dai risultati dei principali trial clinici per approfondire la loro applicabilità nella pratica clinica quotidiana,secondo i principi ormai irrinunciabili della personalizzazione delle cure e della sostenibilità economica delle stesse